Si sa. Il sughero naturale è un materiale molto apprezzato, tanto da essere impiegato in diversi settori industriali grazie alle sue immense proprietà. Non solo. Questo materiale è uno dei principali nemici dell’aggressivo riscaldamento globale, con cui ogni giorno ci confrontiamo.
Infatti, oltre a essere un materiale totalmente sostenibile, utile anche come alternativa vegana alla pelle, il sughero è anche l’aiutante perfetto del pianeta.
Ma scopriamo insieme altri dettagli sulla questione.
I rischi e le conseguenze del cambiamento climatico
Ogni giorno, l’ambiente si trova a dover fronteggiare situazioni molto critiche sia a causa dei comportamenti dell’uomo sia per cause ignote.
Per diversi anni, infatti, gli esseri umani sono stati i principali sostenitori di azioni pericolose. Dalla combustione dei fossili, al disboscamento delle foreste fino all’utilizzo sfrenato di sostanze nocive.
Purtroppo, molte delle conseguenze date da tali comportamenti non sono ancora ben chiare e definite, ma alcune le stiamo già vivendo da parecchi anni in maniera passiva. Alcuni esempi?
- Lunga siccità e precipitazioni tropicali;
- Stagioni indefinite, con temperature instabili;
- Caldo e freddo a temperature irragionevoli.
D’altro canto, però, la comunità scientifica ha ampiamente dimostrando che alcune conseguenze sono:
- Aumento della temperatura globale. Si presuppongono fino a 4,5° in più in Italia nei prossimi decenni;
- Diminuzione della portata dei corsi d’acqua. Alcuni fiumi italiani perderanno fino al 50% del loro corso d’acqua.
- Crescente aumento del livello del mare. Si stima fino a 4 mm all’anno.
5 punti chiave per cui il sughero aiuta l’ambiente
L’industria del vino deve affrontare quotidianamente diverse sfide e fattori di rischio, ma nessuno di questi è così spaventoso e dannoso come il riscaldamento globale.
Principalmente, il sughero è usato nell’industria vitivinicola. Questa, negli ultimi decenni, è stata vittima di rovinosi danni ai vigneti. Perché diciamo questo? Perché il responsabile è il cambiamento climatico.
È così che il sughero diventa il protagonista. Pertanto, non si tratta solo di un ottimo sigillante e protettore di nettari di qualità, ma ricopre un ruolo di vitale importanza nell’ecosistema globale.
Naturale e sostenibile
Il sughero nasce dalla cosiddetta quercus suber, comunemente chiamata quercia da sughero. Un materiale naturale ottenuto da un’estrazione innocua che non deturpa le condizioni dell’albero.
Successiva all’estrazione vi è la rigenerazione. Questa nuova nascita oscilla tra i nove e i quattordici anni, periodo che varia anche in base alla regione in cui è la foresta di querce.
Dopodiché, può avvenire una nuova estrazione. Tutto ciò per dire che l’estrazione del sughero è un lavoro naturale, sostenibile, tramandato di generazione in generazione, perché l’albero conserva perfettamente le sue proprietà.
Impronta di carbonio negativa
Chi alimenta il riscaldamento globale? La CO2. Anche qui, è stato provato il potere del sughero. Ci spieghiamo meglio. L’impronta di carbonio dell’industria del sughero è negativa, soccombendo all’impronta positiva dei più grandi settori.
Inoltre, le foreste di querce da sughero sono in grado di assorbire e trattenere più CO2 rispetto ad altri tipi di foreste. Un fantastico vantaggio che ha consentito all’industria del sughero di riuscire a proteggere milioni e milioni di alberi dalla deforestazione. Il risultato? Circa 14 milioni di tonnellate di CO2 trattenute ogni anno.
Sughero naturale: come contrasta la desertificazione?
Non tutti sanno che l’albero di quercia riesce a incamerare l’acqua al suo interno, ristabilendo anche l’umidità. In questo senso, la peculiarità idrica è favorevole per l’ecosistema, il quale verrà regolato, protetto e conservato.
A questo può essere ricollegata anche la sua alta resistenza al fuoco e la protezione contro la minacciosa desertificazione. Una desertificazione, questa, che minaccia sempre più gli ambienti mediterranei, come la Sardegna, in cui il valore ambientale della quercia da sughero è elevato.
Sughero naturale: da utilizzare al posto di plastica e metalli
Se da una parte la produzione di sughero contribuisce a rimuovere la CO2 dall’ambiente, ci sono altri materiali che non si comportano allo stesso modo. Per esempio, la plastica segna un’emissione di CO2 superiore di dieci volte rispetto al nostro materiale naturale.
In aggiunta, il sughero è biodegradabile, mentre la plastica non si biodegrada, causando l’inquinamento di mari e oceani che originano un’altra grande sfida ambientale.
Ecco perché ogni volta che scegliamo di utilizzare un materiale naturale e sostenibile come il sughero stiamo aiutando positivamente l’ambiente.
Il futuro dice sì al sughero naturale
Inalterabile, biodegradabile e green. Ebbene sì. Il sughero è una delle materie prime del futuro. Tutte le proprietà e i benefici finora elencati contribuiscono a produrre effetti positivi per salute del pianeta.
Sia che si parli di produzione di tappi in sughero, di nuovi materiali per la bioedilizia o, ancora, di oggetti d’artigianato, il sughero è il materiale industriale sostenibile dell’industria moderna.
L’impegno di Sadenda per aiutare l’ambiente
Noi della Famiglia Achenza siamo molto impegnati nei confronti del nostro pianeta e dei pericoli del riscaldamento globale. Per questo nel nostro stabilimento utilizziamo energia prodotta interamente da fonti rinnovabili, nel rispetto dell’ambiente.
In aggiunta, ci dotiamo di prodotti ecologici e soprattutto lavoriamo con sughero naturale al 100%, una materia prima sostenibile ed ecologica che dà vita a una versatile e affascinante tenda in sughero.
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