Published: July122022

Time in jazz: si avvicina la 35ª edizione del festival 

Anche quest’anno Berchidda è protagonista della musica jazz

Che siano le note del telefono o un post-it, oggi è il giorno giusto per segnare una nuova data, per un evento irrinunciabile, sul tuo calendario. Dal 7 al 16 Agosto torna Time in Jazz, il festival diretto e condotto da Paolo Fresu

La nostra Berchidda, situata ai piedi del Monte Limbara, oltre che anima delle nostre creazioni, sarà uno dei paesi protagonisti del festival del jazz. Il luogo di ritrovo “ferragostiano” per migliaia di persone appassionate di musica jazz provenienti da tutta l’Europa e non solo. Un modo autentico per riscoprire la convivialità, il piacere di far festa e l’importanza della conoscenza culturale e musicale. 

Qual è il programma completo? Quali saranno gli eventi programmati per ogni giornata? E ancora, quando è nato il Time in Jazz?

Non ci resta che scoprirlo insieme!

Time in Jazz storia del festival

I temi del Festival: pace e inclusione

Prima di focalizzarci sui temi del Festival, c’è da sottolineare che l’evento non ha come centro solo Berchidda. Sono, infatti, altri quindici i comuni e le località del nord dell’isola coinvolti nella manifestazione musicale jazz

  • Arzachena, Banari, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Consorzio Puntaldia, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mors, Oschiri, Porto Rotondo, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania e Tula.

I concerti avranno luogo in scenari e ambienti differenti, mantenendo comunque intatta la cultura e latradizione locale sarda

Come accennato poco sopra, di anno in anno, il festival si riconosce con uno slogan o un titolo diverso, ispirandosi e ricordando miti, personaggi o ricorrenze del passato. 

Per il 2021, il nome scelto è stato “Isteddhos” – tradotto in italiano “stelle” – ispirato al mito della lingua italiana,Dante Alighieri, e al centenario della sua morte. Quest’anno, invece, il tema scelto è “Rainbow”. Uno slogan che vuole richiamare la pace mondiale, messa duramente a rischio in quest’ultimo periodo. Si aggiungono al messaggio anche il senso della diversità e dell’inclusione di cui il jazz, in un certo senso, si è sempre fatto portavoce. 

Prepariamoci ad accogliere al meglio il Time in Jazz e addentriamoci nell’anima del festival per scoprire tutte le peculiarità e curiosità che lo riguardano. 

La storia del Time in Jazz

«Time in Jazz fu una nuova semina e un nuovo raccolto». Parole di Paolo Fresu, direttore artistico e famoso trombettista, protagonista del jazz a livello internazionale. Lo stesso musicista che fonda, nel 1997, insieme ad altri soci fondatori, l’associazione culturale senza fini di lucro, Time in Jazz. Da qui, nasce una nuova opportunità per una piccola realtà come Berchidda, diventata pian piano anima di un’attività culturale, vivace e vitale, capace di attrarre turisti oltre i confini nazionali.

Non solo jazz, la storia del Time in Jazz è molto ricca e variegata. A partire dal 1998, prende vita la rassegna Altri Tempi in cui trovano rappresentazione il cinema, il teatro e la musica. La stessa rassegna ispira, nel 2009, l’esperienza Shortime, un resoconto di brevi eventi musicali, teatrali e arte contemporanea.

Sempre nel 1998, con il PAV (Progetto Arti Visive), trovano spazio anche gli allestimenti di mostre e le installazioni d’arte, combinando il lavoro di ricerca e la ricca sperimentazione sull’arte contemporanea. Di fatto, è grazie all’attività del PAV che, oggi, l’associazione culturale Time in Jazz può vantare una ricca collezione privata di opere d’arte contemporanea. 

Insomma, un lavoro a 360° che ad oggi continua ad espandersi, perfezionarsi e portare avanti l’amore per la tradizione, la musica jazz e l’arte nella sua generalità. 

Time in Jazz programma 2022

Scenari e appuntamenti del Time in Jazz

Paolo Fresu, in oltre trent’anni di festival, ha sempre portato avanti i suoi obiettivi iniziali e non è un caso se ilFestival Internazionale del Jazz sia uno dei più importanti eventi culturali europei estivi. Merito di ciò è, indubbiamente, la ricca e originale proposta di scenari e appuntamenti del Time in Jazz

Per dieci giorni consecutivi, dal mattino quasi fino all’alba, si tengono oltre 50 appuntamenti, in siti e aree differenti. Passiamo dalla nostra piazza centrale di Berchidda, allestita come arena per i concerti serali, ai boschi verdi del Monte Limbara, patria anche del nostro sughero, fino alle chiese dirupate nelle campagne del paese. Tutti scenari con un intenso significato antropologico, storico, naturalistico, rappresentazione del contesto socioculturale e folcloristico locale. 

Un festival reso magico anche dagli artisti che ne fanno parte. Ricordiamo alcuni fra i tanti nomi acclamati a Time in Jazz 2022

  • Tosca, protagonista, il 9 agosto, di un concerto tributo a Fabrizio De Andrè nella Tenuta d’Agnata;
  • Anais Drago, violinista, mostrerà il suo ultimo album nel panorama delle campagne di Oschiri;
  • Direttamente dal Mali, Oumou Sangaré, una delle più famose cantanti africane e attivista per l’emancipazione femminile;
  • Una stella di punta del jazz italiano, Stefano Di Battista, renderà omaggio a Ennio Morriconeattraverso le “Morricone Stories”;
  • E infine, Gegé TelesforoJoe Barbieri, il trombettista israeliano Avishai Coheh e il norvegese Mathias Eick, e il famoso sassofonista Archie Shepp.

Un mix di generi e stili a dimostrazione della varietà e interculturalità del Time in Jazz

Time in Jazz: attenzione per l’ecosostenibile

Nel 2008 Time in Jazz dà vita a un progetto di educazione e sensibilizzazione ecosostenibile: il Green Jazz. Un’iniziativa in cui si ricreano eventi e progetti incentrati sulle tematiche ambientali attuali, il cui obiettivo finale è ridurre l’impatto del festival e del conseguente turismo di massa sull’ambiente locale. 

Il progetto si è concretizzato anche nell’ambito delle arti visive con SemidaMuseo di Arte e Naturarealizzato sul Monte Limbara in collaborazione con l’Ente Foreste della Sardegna. La stessa che ha, infatti, portato a consolidare la responsabilità verso la sostenibilità ambientale.

Il jazz è sempre più green e lo scorso anno ne ha dato dimostrazione dando vita alla Jazz Takes Green. Una rete di jazz ecosostenibili ed eventi culturali il cui cuore è la sostenibilità. 

L’obiettivo finale dei soci di Jazz Takes The Green è la riorganizzazione totale dei festival di jazz da eventi ad alto impatto ambientale a manifestazioni musicali totalmente green.

 immagine tromba Time in Jazz

Un festival da vivere e scoprire

Time in Jazz è quindi un festival che guarda ai temi del futuro con responsabilità, originalità, prestando particolare attenzione alle tematiche contemporanee. Le radici profonde con il nostro territorio, le tradizioni, gli abitanti, i luoghi e la natura incontaminata permettono di creare una miscela magica capace di toccare cuore, mente e anima di tutti i partecipanti alla manifestazione musicale.  

Colori e vivacità, musica e arte. Sono queste le chiavi del successo di Time in Jazz

Il Festival è un momento in più per scoprire la ricchezza di un’isola meravigliosa come la Sardegna. Non solo, anche per conoscere le realtà aziendali, ispiratrici dell’artigianato sardo, che la rendono ancor più unica nel suo genere, valorizzandone le materie prime offerte direttamente dal territorio.

Tu sei mai stato al Time in Jazz di Berchidda? Raccontaci la tua esperienza e parliamone nei commenti.

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