La società è in continua evoluzione ma, nell’ultimo decennio, il cambiamento nell’edilizia è stato più intenso che in altri settori, lo abbiamo visto quando abbiamo parlato di sughero e calce. Probabilmente deriva dalla necessità di utilizzare materiali sostenibili, efficienti dal punto di vista energetico e rispettosi dell’ambiente per costruire un futuro alla portata di tutti.
In questo modo, questa nuova prospettiva ci costringe a ripensare l’architettura come la conosciamo oggi, e quindi i suoi materiali. Non sarà più sufficiente avere la casa più spettacolare, costosa o elegante, sarà anche necessario che le risorse impiegate per costruire il futuro, oltre ad essere di qualità, siano rispettose del pianeta.
Tuttavia, non siamo più sorpresi dalla comparsa e dall’utilizzo da parte degli architetti di nuovi materiali innovativi che anni fa non avremmo immaginato. Insomma, gli eccessi nella costruzione fanno parte del passato e si sono evoluti in queste nuove tendenze.
Di seguito, citeremo alcuni esempi di materiali che, grazie alla tecnologia, hanno portato l’industria delle costruzioni a un livello superiore.
1. Legno che sembra vetro
Legno trasparente sì, proprio così. Un legno traslucido che può essere utilizzato per sviluppare finestre e pannelli solari, per fare qualche esempio.
Pertanto, stiamo parlando del materiale più nobile della terra e grazie alla tecnologia abbiamo un nuovo modo di comprendere e utilizzare questo elemento per costruire il futuro. Inoltre, essendo una risorsa relativamente poco costosa, è vantaggiosa per i progetti in quanto riduce i costi.
In questo senso, l’uso del legno nelle costruzioni in un mondo in cui i materiali tecnologici stanno prendendo il sopravvento è più vivo che mai. Non a caso, negli ultimi anni, grazie a una maggiore attenzione al consumo di risorse e all’impatto ambientale dei processi di costruzione e di produzione dei materiali, l’uso di questo elemento nobile è diventato più diffuso.
Beh, d’altronde stiamo parlando di un materiale sostenibile e rinnovabile con un’opacità naturale che ora è stato reso trasparente con un procedimento abbastanza semplice in due fasi. Solo così si ottiene un materiale modificato, rinforzato e quasi completamente trasparente.
2. Materiali sostenibili: mattoni che assorbono l’inquinamento
Si tratta di un altro materiale innovativo per il settore edile, progettato per far parte del sistema di ventilazione di un edificio. Nel dettaglio, è una tecnologia di facciata a due strati, costituito da mattoni speciali all’esterno e da un isolamento standard all’interno. Al centro, invece, c’è un sistema di filtrazione che separa le particelle pesanti dall’aria e le raccoglie in una tramoggia rimovibile.
Ad ogni modo, stiamo parlando di una tecnologia che può essere facilmente applicata agli attuali processi di costruzione. Difatti, diversi test hanno dimostrato che questo sistema è in grado di filtrare il 30% delle particelle inquinanti fini e il 100% di quelle grossolane come la polvere.
3. Finestre con nanotecnologie
I ricercatori prevedono che le finestre intelligenti del futuro potrebbero far risparmiare fino al 40% dei costi energetici. Nello specifico, ci riferiamo a un nuovo tipo di finestra con nanotecnologie, la quale controlla la quantità di luce e calore che entra in casa. Questo, però, non è tutto.
Infatti, questa nuova tecnologia viene depositata direttamente sul vetro sotto forma di pellicola sottile. Inoltre, si sta lavorando per sviluppare una versione flessibile che potrebbe essere applicata alle finestre già esistenti delle nostre case.
Pensate che utilizzando un’applicazione mobile si possono regolare, ad esempio, la quantità di luce solare che passa attraverso la finestra durante il giorno, aiutando a risparmiare sui costi di riscaldamento e condizionamento.
4. Materiali sostenibili: mattoni refrigerati
I mattoni refrigerati sono tra i materiali sostenibili moderni più apprezzati nell’edilizia.
Grazie alla presenza di idrogel e argilla nella sua struttura, il mattone assorbe acqua fino a 500 volte il suo peso, che viene rilasciata per ridurre la temperatura durante le giornate calde. Pertanto, questo nuovo sistema di raffreddamento potrebbe rendere obsoleti gli attuali condizionatori d’aria in futuro.
Ad ogni modo, stiamo parlando di uno dei materiali da costruzione più innovativi che hanno rivoluzionato il settore edile.
5. Cemento ad emissione luminosa
Il cemento ad emissione luminosa consiste nell’assorbire le radiazioni ultraviolette durante il giorno per poi illuminarsi di notte. In genere, per creare materiali fosforescenti si usano le materie plastiche, che però non sono molto durevoli, per cui si cerca un materiale resistente come il cemento.
L’applicazione di materiali sostenibili innovativi di questo tipo è molto ampia. Dalla segnaletica stradale, alle facciate di edifici, fino a piscine o impianti sportivi. Ma è anche un’opzione da considerare per illuminare qualsiasi luogo privo di impianto elettrico, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
6. Materiali sostenibili: sughero come isolante termico e acustico
Il sughero è un materiale ricavato dalla pianta della quercia da sughero, la cui coltivazione è tipica delle zone del Mediterraneo. Oltre ciò, è fantastico materiale naturale che vanta tantissimi vantaggi. Alcuni esempi? Traspirabilità, elasticità, leggerezza e resistenza.
Non è tutto. Avendo un’insolita struttura alveolare, esso risulta essere eccellente per la realizzazione di prodotti per l’isolamento termico e acustico in edilizia. Dal sughero, infatti, si ottengono ottimi rivestimenti coibentati, intonaci e altri tipi di pannelli isolanti. Questi ultimi, nello specifico, sono riciclabili, inattaccabili da agenti chimici o naturali, ignifughi, flessibili ed estremamente duraturi.
La sua stessa struttura, poi, lo rende totalmente impermeabile. Come? Molto semplice.
In sintesi, le cellule che lo compongono, conosciute anche come cellule chiuse, non riescono ad assorbire l’acqua per capillarità. Questa è, infatti, la stessa caratteristica particolare che rende il sughero anche immarcescibile.
E poi, come se tutte queste caratteristiche non fossero sufficienti, il sughero non rilascia neanche residui o sostanze tossiche.
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