Pubblicato il: Luglio272022

Alla scoperta di Berchidda, casa di Sadenda

La nostra Berchidda, profondo borgo della Gallura di tremila abitanti, situata nella Sardegna nord-orientale, è famosa per le antiche tradizioni enogastronomiche, il maestoso castello medievale, il celebre Festival del Jazz e ovviamente per la produzione di sughero.

Le case e le palazzine in stile neoclassico e liberty, disposte a mezzaluna, fanno fare un salto indietro nel passato rievocando antiche storie e magici momenti. 

Adagiata a sud sulle pendici del monte Limbara, catena montuosa della Gallura, che la circonda con i suoi massi granitici modellati dallo scorrere del tempo, a poca distanza dal Lago Coghinas.

Origine del nome

Ci sono diverse credenze e fili di pensiero sulla reale origine del nome Berchidda. 

Fonti medievali, del 1346, la citavano come Berquilla, che secondo alcuni studiosi potrebbe derivare da tre sostantivi latini:

  • Dal personale femminile latino Vercilla, dal gentilizio Vercius;
  • Da pergula, indicante il pergolato;
  • Infine, da Quercus, ossia la quercia.

Tra le derivazioni ce ne sarebbe persino una tedesca. Dal termine berg, vale a dire montagna, riferita al Monte Limbara, ma anche una preromana o nuragica di cui si è perso il significato. 

Una vista sulle sugherete di Berchidda

Berchidda: un passo indietro verso l’antichità

Il territorio di Berchidda ha visto i primi insediamenti già nella Preistoria. Lo dimostrano i diversi tafoni – ripari sotto le rocce – diffusi soprattutto sul Monte Acuto e i numerosi nuraghi, dolmen e Domus de Janas.

Sono state addirittura ritrovate alcune monete puniche che fanno dedurre l’esistenza di trattative commerciali tra gli abitanti locali e i mercanti punici, insediati lungo le coste, poiché non ci sono prove concrete della presenza punica nel territorio baunese.

Quando i Romani sconfiggono i Cartaginesi, anche Berchidda è travolta dalla nuova egemonia. Infatti, gran parte della popolazione viene romanizzata, mentre altri scelgono di trovare rifugio lungo i costoni rocciosi e dedicarsi all’attività pastorale.

Non lontano dal paese, in località Sa Contrizzola, nel 1918 è stato scoperto un tesoro. Trattasi di 1398 monete romane di diverso tipo risalenti all’età repubblicana, datate al 268 e l’82 a.C., tuttora custodite nel Museo Archeologico ed Etnografico Giovanni Antonio Sanna di Sassari.

Dopo la dominazione romana, nel 1237, il paesino è ceduto a Papa Gregorio IX e, con il termine dell’epoca giudicale, alla signoria dei Doria, dei Malaspina e giudici di Arborea. Questi ultimi convertono Berchidda in una essenziale roccaforte da sfruttare durante la guerra contro gli Aragonesi.

Nonostante questa potente arma di difesa il Giudicato d’Arborea venne sconfitto dagli Aragonesi, i quali detengono il totale controllo del territorio. Purtroppo, la dominazione aragonese prima e quella spagnola dopo portano a una profonda crisi sociale ed economicaMa questo non basta. Nello stesso periodo un’epidemia di peste colpisce la popolazione decimando la e causa lo spostamento del centro abitato.

Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale e la successiva costituzione della Repubblica Italiana, Berchidda riesce a rinvigorire la sua economia sviluppando svariate attività cooperative. 

Berchidda: la sua economia

Il team Achenza sistema il sughero

L’economia di Berchidda si snoda, oltre che sull’allevamento e l’agricoltura, anche su un’esigua attività industriale. Nello specifico, il sistema produttivo si basa, in prevalenza, sulla coltivazione di ortaggi, cereali, foraggi, ulivi, agrumi e uva, usata per la produzione del Vermentino DOC.

Invece per quanto riguarda l’allevamento le specie allevate sono: equini, caprini, ovini, avicoli e suini.

Per il settore dell’artigianato spiccano la lavorazione del ferro, del legno e del nostro amatissimo sughero che, ultimamente, sta acquisendo un ruolo sempre più importante grazie alla sua immensa versatilità.

Noi di Sadenda selezioniamo il sughero con cura per dar vita ad un prodotto unico nel suo genere: la tenda. 

Sadenda è un prodotto unico, nato più di 30 anni fa, divenuto presto un’ottima soluzione di design dal carattere originale, elegante e inconfondibile. Un prodotto dall’anima affascinante, capace di raccontare la storia della Sardegna e del suo straordinario artigianato. 

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Tu hai mai visitato la nostra piccola, ma meravigliosa, Berchidda? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.

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